Il tema della digitalizzazione in farmacia è un argomento delicato che merita di essere approfondito. Il notevole incremento delle vendite online di integratori e farmaci da banco ha fatto molto discutere, soprattutto per via della “guerra dei prezzi al ribasso” che caratterizza un mercato particolarmente concorrenziale.
Tuttavia, il digital rimane, di fatto, un’arma vincente per tutte le farmacie attive sul territorio italiano e punto fondamentale su cui basare la strategia di chi intende avviarne una nuova.
Il percorso di acquisto degli utenti, oggi, si svolge in gran parte proprio online. È proprio per questo che risulta fondamentale essere presenti lì, approfittando di una vera e propria accelerazione nel raggiungimento degli obiettivi di business.
Diventa interessante, dunque, presidiare i Social Network, pubblicando frequentemente contenuti di valore e approfondimenti sui prodotti e servizi trattati. A patto che la comunicazione rispecchi sempre i valori del brand e sia coerente con gli obiettivi prefissati.
Anche il servizio Whatsapp risulta utile a offrire un “servizio H24”, rendendo il brand disponibile costantemente per offrire aiuto ai potenziali clienti.
Naturalmente, la digitalizzazione prende vita quando anche il farmacista compie un investimento in tal senso, impegnandosi quotidianamente nell’avvicinare la clientela un po’ più anziana o scettica nei confronti degli strumenti di ultima generazione.
In conclusione, il ruolo del farmacista è uno di quelli che ha subito un cambiamento epocale nel corso degli ultimi anni, sia nel rapporto con i clienti che nell’attività di sponsorizzazione.
Oggi il cliente tende a essere più “informato” e tale conoscenza lo porta a confrontare quotidianamente brand e prodotti tra loro. Proprio per questo il farmacista non può farsi trovare impreparato di fronte a questo scenario. Occorre che esca dal banco e sia proattivo nella relazione con il cliente, non solo offline ma soprattutto online.